Siamo felici di annunciare che è online il quinto numero, nonchè il primo per il 2025, della Rivista DIGEAT, il progetto di slow food culturale trimestrale diretto dall’Avv. Andrea Lisi e supportato scientificamente da Studio Legale Lisi che ha come obiettivo quello di riflettere, senza fretta, sui principali temi del digitale.
La Rivista DIGEAT e la sua seconda anima DIGEAT+ rappresentano un ambizioso progetto di divulgazione scientifica pensato per offrire una lettura autorevole, “lenta” e innovativa su temi di grande attualità come l’intelligenza artificiale, la gestione di documenti e archivi digitali, le firme elettroniche, la protezione dei dati, la sicurezza informatica, l’innovazione tecnologica, l’ehealth, l’e-gov e la cultura digitale. L’intuizione del Direttore responsabile è stata quella di procedere in direzione contraria, rallentando, così da sganciarci dalla corsa alle nuove tecnologie e cogliere la vera essenza di ciò che ci circonda.
DIGEAT può inoltre contare sul coinvolgimento di un Comitato scientifico e di redazione altamente qualificati, di numerosi contributors e sul supporto di importanti partner come ANORC, Commedia srl, CSA Documents, GetNut, Google, Ladybet e TNotice.
Online il Numero 5 “Data Bridge: giocare a dati (e identità). Memorie e oblii nell’era del capitalismo di sorveglianza”
Il nuovo numero celebra anche il primo compleanno del progetto. Per l’occasione, DIGEAT ha deciso di affrontare un tema in parte enigmatico ma che rappresenta la partita più delicata della nostra epoca: quella con i nostri dati e le nostre identità.
Il risultato è un prodotto interdisciplinare e variegato che offre diversi spunti di riflessione su come affrontare quello che ormai viene definito il “capitalismo di sorveglianza”, emblema di una società anestetizzata e manipolata da un governo di “pochi” che detiene le coscienze di “tutti”. Insieme ai 18 contribuiti inediti che animano il numero, sono presenti anche l’editoriale di presentazione a cura della Vice direttrice del progetto, la Dott.ssa Francesca Cafiero, le Conclusioni del Direttore, Avv. Andrea Lisi, e una nuova riflessione dell’Art Director Marcello Moscara che per l’occasione ha curato un progetto fotografico immaginando città di carta animate da presenze invisibili che sorvegliano le nostre vite.
A rendere il tutto ancora più denso e unico, la nascita di una nuova Rubrica dal titolo “Quanto pubblica l’amministrazione” curata dalla Dott.ssa Flavia Marzano, e l’ingresso di un nuovo partner che ha scelto di credere insieme a noi in questo ambizioso esperimento culturale: Ladybet.
Foto di copertina realizzata da Marcello Moscara per il Numero 5 della Rivista Digeat.