Istituito l’Osservatorio permanente su diplomazia digitale e IA: il contributo di Studio Legale Lisi

In occasione dell’evento “Intrecci mediterranei: cultura e sport per la pace”, tenutosi a Roma lo scorso 6 aprile, è stata annunciata la nascita dell’Osservatorio permanente sulla diplomazia digitale e l’Intelligenza artificiale che vedrà coinvolti l’Associazione Nazionale Operatori e Responsabili della Custodia di contenuti digitali (ANORC), Oikos Mediterraneo e la Pontificia Università Antonianum: si tratta di un progetto altamente innovativo e lungimirante che avrà lo scopo di abbracciare il Mediterraneo e di capire come le tematiche legate all’innovazione digitale si stiano dipanando anche a livello extraeuropeo.

A far parte del gruppo di ricerca dell’Osservatorio, insieme a diverse personalità di spicco del settore, vi sono anche il Prof. Donato A. Limone e gli Avv.ti Andrea Lisi, Luigi Foglia e Sarah Ungaro, rappresentanti di Studio Legale Lisi e ANORC.

“Un’iniziativa che stimolerà il confronto internazionale”: le parole dell’Avv. Andrea Lisi

La nomina riempie di orgoglio ed entusiasmo le figure coinvolte, a cominciare dall’Avv. Andrea Lisi che ha confermato, ai microfoni di Agenzia DiRE, la preziosa opportunità rappresentata dall’Osservatorio: ”Stimoleremo un confronto interdisciplinare e internazionale per cercare di capire come i vari Stati, anche extraeuropei, si stiano interrogando dal punto di vista normativo sulle tematiche dell’intelligenza artificiale, innovazione e diplomazia digitale e protezione dei dati. Il tutto per alimentare un dibattito necessario per una regolamentazione che sia anazionale, che vada oltre le nazioni.

L’evento, organizzato dalla Pontificia Università Antonianum e da Oikos Mediterraneo con il patrocinio di ANORC, si è svolto in occasione della Giornata dello Sport per lo sviluppo e la pace, al fine di riconoscere allo sport la capacità di promuovere in modo efficace gli obiettivi di pace, progresso sociale e sviluppo sostenibile, temi attualissimi e di grande importanza per i nostri tempi.
Il convegno è stato raccontato da Agenzia DiRE tramite un comunicato che ha visto il coinvolgimento anche di Fra Francesco Zecca, Presidente di Oikos Mediterraneo: