Come orientarsi tra acronimi e nuove regole sull’IA. Il parere dell’esperto

Lo scorso weekend è stato denso di novità normative e di importanti ricorrenze che non hanno potuto non coinvolgere tutti i giuristi che si occupano di digitalizzazione. Venerdì 12 luglio è stato pubblicato in Gazzetta europea l’atteso Regolamento sull’Intelligenza artificiale, noto come AI Act, ma è stata anche la giornata che in cui si è potuto riflettere sui cambiamenti avvenuti in materia di protezione dei dati a 5 anni dallo scandalo di Cambridge Analytica.

L’universo digitale è in perenne evoluzione e spetta al professionista l’arduo compito di accrescere consapevolezza su ciò che ci circorda, avvalendosi di competenza e professionalità e suggerendo percorsi formativi e/o occasioni di incontro autorevoli.
Solo così sarà possibile creare vere e proprie mappe concettuali orientative e distinguersi da coloro che attraverso dubbie attività di marketing vantano premi e riconoscimenti, danneggiando la credibilità della professione forense.

È ciò su cui l’Avv. Andrea Lisi ha voluto riflettere nel suo nuovo appuntamento con la sua Newsletter di Linkedin “Appunti di ICT Law”, ricordando i prossimi appuntamenti che lo vedranno coinvolto in qualità di docente, come il Diploma biennale di Alta specializzazione in Etica e IA realizzato dalla Pontificia Università Antonianum con il patrocinio di ANORC, e come relatore, nel caso del convegno organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Lecce il prossimo 19 luglio.

Come orientarsi tra le varie normative europee ed evitare le scorciatoie: i suggerimenti dell’Avv. Andrea Lisi

“Mi spiace doverlo scrivere, ma non ci sono scorciatoie per potersi qualificare come validi professionisti dell’innovazione digitale, della digitalizzazione e/o della privacy. E per redigere un buon contratto, impostare una valida informativa, strutturare una DPIA (Data Protection Impact Assessment) o per non perdere la bussola tra le tante normative europee in vigore, occorre accumulare esperienza e studiare. E studiare tanto.
[…] Cambiando argomento, non possiamo a questo punto esimerci dal parlare dell’argomento di cui ossessivamente si discute in questi mesi (se si è più o meno “esperti di digitale”): l’AI Act! Come ormai tutti sanno è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il REGOLAMENTO (UE) 2024/1689 del 13 giugno 2024 che stabilisce regole armonizzate sull’intelligenza artificiale e modifica altri regolamenti. Per approfondire questo tema di cui tutti parlano e si sentono espertissimi, ma del quale in pochi hanno compreso effettivamente qualcosa, la Commissione informazione e innovazione dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce organizza, in collaborazione con l’Università del Salento, il convegno “Le nuove frontiere dell’Intelligenza artificiale: d’AI uno sguardo al futuro” che si terrà venerdì 19 luglio a partire dalle 15:30 presso l’Edificio Y (Aula Y1) del Campus Ecotekne dell’Università.
Vi ricordo che la Pontificia Università Antonianum ha istituito sul tema un Diploma Universitario su Etica e Intelligenza Artificiale che mi vede coinvolto tra i docenti. Inutile dirvi che lo ritengo un percorso davvero eccellente per la sua natura interdisciplinare che lo rende unico in Italia.”

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