Nella mattina di oggi si è svolta, presso il Senato della Repubblica, la Conferenza stampa di presentazione del Centro Universitario Internazionale di Ricerca e Innovazione Integral Intelligence (CUIRIF).
Il Centro, presto operativo, si occuperà dello studio del diritto vivente, della diplomazia culturale e del benessere integrale, coniugando saperi giuridici, sociali ed economico–manageriali per anticipare le trasformazioni globali e proporre soluzioni concrete. Per perseguire tali obiettivi, il CUIRIF si avvarrà di cinque Dipartimenti universitari autonomi, ciascuno con proprie aree di Ricerca scientifica, oltre che obiettivi di Terza Missione e di Alta Formazione dedicati ai temi della trasformazione digitale, della geopolitica e dell’intelligenza integrale.
L’incontro di oggi ha visto il coinvolgimento dell’Avv. Prof. Paolo Cancelli, Presidente del CUIRIF, del Prof. Enzo Siviero, Rettore Magnifico dell’Università eCampus e Presidente del Comitato Scientifico del CUIRIF, del Prof. Marco Margarita, Presidente dell’Università eCampus, e di alcuni dei Direttori dei Dipartimenti che animeranno le attività del Centro, tra cui il Sen. Marco Scurria, Direttore del Department of Advanced Studies in Geopolitics, Law and Public Policy, della Dott.ssa Paola Pierotti della PPAN Academy e dell’Avv. Andrea Lisi, Direttore del DigitaLaw Department.
L’Avv. Andrea Lisi ha così presentato le attività del Dipartimento che si occuperà di sviluppare nuove professionalità digitali che tengano conto dei cambiamenti della nostra epoca: “Ringrazio per l’invito in particolare il prof. Paolo Cancelli e il prof. Marco Margarita, oltre ovviamente al Senatore Scurria, le Amiche e Amici Direttori dei Dipartimenti del CUIRIF e tutti i partecipanti di questo incontro. I temi che svilupperemo nel nostro Dipartimento sono rilevantissimi e meriterebbero un accurato approfondimento perché scuotono profondamente il nostro Stato di diritto, la nostra Etica, il nostro Essere, sin dalla più profonda intimità. Nel nostro Dipartimento DigitaLaw, dedicato al Digitale, all’Etica e al Diritto, ci occuperemo proprio della incredibile trasformazione digitale che stiamo vivendo in questi anni. Trasformazione iniziata più di trent’anni fa e di cui l’IA costituisce solo l’ultima evoluzione (o involuzione). E se sarà evoluzione o involuzione sarà il nostro cervello a determinarlo, non macchine “intelligenti”. Quindi, il controllo di dati, le verifiche della loro qualità, la gestione delle informazioni, la custodia della nostra memoria dipendono da noi, dalla nostra cultura e dal nostro impegno nella costruzione di procedure, modelli e competenze in grado di governare in ottica necessariamente interdisciplinare questo incredibile cambiamento. Faremo ricerca, quindi, su questi temi. E in particolare – prosegue l’Avv. Lisi – ci occuperemo di come si devono trasformare, evolvendosi, le professionalità in grado di gestire questa svolta epocale. Deve cessare, ad esempio, l’assurda antinomia tra scienziati e umanisti. Federico Faggin ci ha insegnato come si può essere scienziati e ricercatori dell’anima. E tutti oggi devono esserlo. Ogni professionista. Ci occuperemo in particolare di tracciare una strada inevitabilmente trasversale e multidisciplinare per Manager della trasformazione digitale, Responsabili della conservazione, Data Protection Officer, Referenti della security e AI & Data Ethics Compliance Manager (AIDEC). La sfida della costruzione del cambiamento digitale è solo iniziata e dobbiamo ricostruire le radici del nostro Essere in forma individuale e collettiva. Sta a noi farlo.”