Lo scorso 14 febbraio gli Avv.ti Andrea Lisi, Diego Fulco ed Enrico Pelino, insieme a numerosi colleghi ed esperti della materia, hanno inviato una segnalazione al Garante riguardante l’incompatibilità di alcuni aspetti delle norme italiane sul Green Pass con il GDPR e con la disciplina nazionale sulla protezione dei dati personali.
Il rigetto del Garante
Nel maggio 2022 il Garante ha archiviato le segnalazioni ritenendo infondate tutte le censure confermando la piena compatibilità del Green Pass ai principi generali e alla normativa sulla protezione dei dati personali
Un punto di partenza
I promotori intervengono sulle pagine di Agendadigitale.eu per fornire un aggiornamento sugli esiti di quell’iniziativa e dell’iniziativa e per riflettere all’attenzione del parlamento e dell’esecutivo che nasceranno dopo le prossime politiche.