Gli avv.ti Andrea Lisi e Sarah Ungaro intervengono sulle pagine di AgendaDigitale.eu per proporci una lettura del recente parere del Garante sullo Schema di Linee Guida AgID per lo sviluppo di siti web e servizi digitali per PA.
Chiarezza e attenzione
In merito al nuovo schema di Linee guida AgID di design per i siti internet e i servizi digitali delle PA, il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso il suo parere, utile per fare chiarezza sui punti da tenere presenti nello sviluppo dei siti web delle PA.
Diversi sono gli aspetti a cui prestare attenzione, partendo dai principi di privacy by design e by default, per arrivare alla ripartizione dei ruoli fino al trasferimento dei dati all’estero, in relazione allo sviluppo e manutenzione di siti web e app.
L’obiettivo: affiancare le PA
Il nuovo Schema di Linee guida si pone lo scopo di sostituire le precedenti “Linee guida per i siti web delle PA” di cui all’art. 4 della Direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione del 26 novembre 2009, n. 8.
L’obiettivo del documento è guidare le Pubbliche Amministrazioni nella progettazione dell’interfaccia attraverso la quale relazionarsi con il cittadino, quindi molto più di siti “vetrina”, ma portali penati per l’erogazione di servizi digitali istituzionali. Inoltre, l’appunto espresso dal Garante per la protezione dei dati personali nel suo parere risulta estremamente utile per qualunque titolare di siti web e servizi on line.
L’articolo pubblicato nella sua versione integrale su agendadigitale.eu è consultabile da qui