Uno spazio libero, informale e critico: vi presentiamo una nuova puntata di “Lo ho-BIT”, il programma ideato e condotto dall’Avv. Andrea Lisi, ospitato da Movimento Roosevelt su MRTV.
Il Cloud e i poli strategici nazionali
Dalla lettura de “Il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione” e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si nota con ridondanza il ricorso alla parolina magica CLOUD e di come esso sia al centro delle politiche nazionali del Paese.
Non ben definito nelle normative più tecniche, sappiamo che il cloud, se utilizzato dalle Pubbliche Amministrazioni, deve essere qualificato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
Principio del cloud first
Il vasto patrimonio di dati che riguardano i cittadini italiani sarà trasmesso in cloud (e questo è l’intento del Governo nel rispetto del principio del cloud first) o nei poli strategici nazionali, soggetti giuridici controllati dallo Stato che avranno a disposizione un numero ridotto di data center nazionali, su cui convogliare tutte le infrastrutture che oggi gestiscono i servizi strategici delle PA centrali garantendo il funzionamento dei servizi cruciali del Paese attraverso standard di sicurezza, qualità ed efficienza.
Dalla lettura dei due corposi documenti pare, quindi, che le politiche nazionali stiano scegliendo di delegare tutto ai cloud provider che dovrebbero tutelare i nostri dati.
Questi documenti sono farciti di slogan tecnologici e c’è una predilezione per la tecnologia che, in maniera quasi miracolosa, può far cambiare le radici di questo Paese. – dichiara l’Avv. Andrea Lisi – Ma della semplificazione della burocrazia che deve accompagnare questo processo tecnologico non c’è traccia; son poco definite le competenze che dovrebbero accompagnare questo passaggio al cloud o ai poli strategici nazionali.
L’avv. Andrea Lisi affronta questi temi in compagnia del dott. Raffaele Barberio, direttore di Key4biz e dell’avv. Elena Bassoli, esperta in privacy e il diritto dell’informatica.
Non perdere i prossimi episodi – come sempre gratuiti – registrandoti al canale di MRTV dal seguente link