Lo sceriffo Facebook oscura le Sardine. Poi ci ripensa, ma non è stato un bel segnale

L’avv. Andrea Lisi interviene all’interno del suo Blog del “Il Fatto Quotidiano” commentando un tema di grande attualità, l’oscuramento della pagina ufficiale del Movimento delle Sardine, osservando, ancora una volta, quanto Facebook possa“dettare legge” in uno spazio privato, non ancora auto-regolamentato dal diritto.

 

I fatti

Nonostante la mancanza di post offensivi, violenti o lesivi dei diritti della persona, alle 21.00 di ieri gli “sceriffi” di Facebook hanno bloccato pagina ufficiale del Movimento delle Sardine, vittima di numerose segnalazioni tali da causare, infatti, l’oscuramento della pagina, tornata on line in mattinata.

 

I pericoli del Far Web

Ancora una volta, Facebook detta legge in uno spazio privato. Le multinazionali, desiderose di dati, si muovono in un meta-Stato di dimensioni a-nazionali, rendendo il loro raggio d’azione estremamente libero e quindi anche estremamente soggettivo.

 

Come rimediare

È necessario regolamentare questi nuovi ambienti sociali non presidiati totalmente dal diritto amministrativo, affidandoli, come afferma l’avv. Lisi, “a una autoregolamentazione imposta da chi detiene un potere incredibile che non può non avere per tali motivi ripercussioni pubblicistiche”.

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