Arriva la Dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali per il decennio

Il documento è stato pubblicato oggi con un proclama solenne da parte del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione e s’innesta sul solco tracciato dalle iniziative precedenti, quali la “Dichiarazione di Tallinn sull’e-government” e la “Dichiarazione di Berlino sulla società digitale e su un governo digitale fondato sui valori”, la “Dichiarazione di Lisbona – Democrazia digitale con uno scopo”.

Proprio in quest’ultima, gli Stati membri hanno chiesto l’adozione di un modello di trasformazione digitale che rafforzi la dimensione umana dell’ecosistema digitale e sia imperniato sul mercato unico. Gli Stati membri hanno chiesto un modello di trasformazione digitale in cui la tecnologia contribuisca a rispondere alla necessità di lottare contro i cambiamenti climatici e proteggere l’ambiente.

 

L’obiettivo della Dichiarazione

Il Documento intende promuovere un modello europeo per la trasformazione digitale, che metta al centro le persone, sia basato sui valori europei e sui diritti fondamentali dell’UE, riaffermando i diritti umani universali e apporti benefici a tutte le persone, alle imprese e alla società nel suo complesso.

La dichiarazione illustra l’impegno dell’UE a favore di una trasformazione digitale sicura, sostenibile e sicura che ponga le persone al centro, in linea con i valori fondamentali e i diritti fondamentali dell’UE.

I principali contenuti

La dichiarazione vuole guidare non solo i responsabili politici, ma anche le imprese e altri soggetti interessati nell’innovazione, quali PMI e Startup, nella riflessione sulla loro visione della trasformazione digitale.

Una trasformazione digitale che mette al centro le persone; che sostiene la solidarietà e l’inclusione, tramite la connettività, l’istruzione, la formazione e le competenze digitali, condizioni di lavoro giuste ed eque nonché l’accesso a servizi pubblici digitali online; che ribadisce l’importanza della libertà di scelta nelle interazioni con gli algoritmi e i sistemi di intelligenza artificiale e in un ambiente digitale equo; che promuove la partecipazione allo spazio pubblico digitale; che aumenta la sicurezza e la protezione e conferisce maggiore autonomia e responsabilità nell’ambiente digitale, in particolare per i bambini e i giovani, garantendo nel contempo il rispetto della vita privata e il controllo individuale sui dati; che promuove la sostenibilità.

Come suggerito nel preambolo, i vari capitoli della Dichiarazione dovrebbero costituire un quadro di riferimento olistico e non dovrebbero essere letti isolatamente. Si riporta di seguito un indice riassuntivo:

  • Capitolo I – mettere le persone al centro della trasformazione digitale
  • Capitolo II – solidarietà e inclusione
  • Capitolo III –  libertà di scelta
  • Capitolo IV – partecipazione allo spazio pubblico digitale
  • Capitolo V – sicurezza, protezione e conferimento di maggiore autonomia e responsabilità
  • Capitolo VI – sostenibilità

 

Per il dettaglio dei contenuti, puoi scaricare la versione italiana della Dichiarazione, da qui:

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