Uno spazio libero, informale e critico: vi presentiamo la prima puntata di “Lo ho-BIT” una serie condotta dall’Avv. Andrea Lisi e dedicata alla democrazia digitale e alle sue implicazioni, ospitata da Movimento Roosevelt su MRTV.

Ogni lunedì alle 15:30 l’Avv. Andrea Lisi, in compagnia di diversi ospiti, proporrà una riflessione sulle criticità legate alla digicrazia, ossia al potere esercitato dai “giganti del web” e dei meccanismi connessi alla gestione degli spazi di libertà che ci vengono concessi (e che non sono sempre un grande regalo).

In questa puntata si affrontano i fenomeni legati allo stravolgimento della realtà: fake news, odio online e revenge porn, solo per citarne alcuni, per poi riflettere sulle limitazioni della profilazione costante alla quale siamo sottoposti. Cercheremo di capire se è giusto che questi scenari siano governati da “sceriffi”, in una sorta di Far Web.

Soprattutto, ha senso che lo Stato Italiano possa delegare alcune decisioni che impattano su diritti costituzionalmente garantiti a dei player internazionali? Ha senso pensare in una giustizia che arriva troppo tardi, in uno Stato nazionale che non riesce ad intervenire nella a-nazionalità -che è lo spazio senza confini di internet- di delegare tutto? È giusto cedere le nostre decisioni ai grandi player che ci controllano?

Ce lo chiediamo oggi con due ospiti: Sonia Montegiove, direttrice editoriale di Tech Economy 2030 e componente di un gruppo di lavoro governativo che si occupa di hate speech, e Gianni Penzo Doria archivista e Direttore dell’Archivio di Stato di Venezia.

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