Salvini, il dito medio e gli insulti: può un politico mettere alla berlina una cittadina qualunque?

Il fatto ormai è noto. Una ragazza ha “trollato” Salvini mentre lui dormiva.

L’avv. Andrea Lisi interviene sul suo Blog del Il Fatto Quotidiano per approfondire i contorni di una vicenda che ha avuto, come da prassi, un’eco non indifferente sui social.

L’avv. Lisi mira a inquadrare quanto successo sotto il profilo della condotta giuridica: può ritenersi “corretto” quanto accaduto dal punto di vista penale e della protezione dei dati personali?

Ricordiamoci che le conseguenze di quanto accaduto, infatti, sono state purtroppo devastanti per la ragazzina che ha postato la foto incriminata (merito dell’equipe di comunicazione di Salvini).

Può un politico agire in questo modo, mettendo in atto delle azioni dagli effetti non diversi dal bullismo (se non fosse per il fatto che la ragazza sia appena maggiorenne) e – di fatto – incitando all’odio i suoi seguaci, senza oscurare il volto di una persona (che pur ha osato sbeffeggiarlo)?

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[Fonte immagine di copertina: Facebook]