Ricette elettroniche: l’ennesimo equivoco per il quale non c’è da rallegrarsi

Nei giorni scorsi è stato lanciato l’allarme di una possibile abolizione della ricetta medica elettronica a partire dal nuovo anno.
Il governo però non ha mai davvero affermato di voler eliminare la “ricetta dematerializzata”: il problema riguarda piuttosto la ragion d’essere di una pericolosa prassi come l’utilizzo di canali inaffidabili che possono mettere a repentaglio i dati sanitari dei cittadini interessati.

L’avv. Andrea Lisi interviene sul suo Blog del Il fatto Quotidiano per per commentare un problema che ci riguarda da vicino.

 

Le origini della vicenda

Durante l’emergenza da Covid-19, è stata introdotta la possibilità di ricevere i promemoria delle ricette mediche dematerializzate per via telematica, evitando ai pazienti di evitare le lunghe code presso gli studi medici per il ritiro.
Questa prassi si è tuttavia consolidata attraverso canali del tutto inaffidabili: sms, messaggi whatsapp e comunicazioni e-mail tra i più utilizzati. Si tratta di sistemi notoriamente non sicuri e senz’altro da evitare in caso di inoltro di informazioni delicate come i propri dati sanitari.

La soluzione è il cambio di prassi (non la proroga)

Non si tratta, quindi, di mettere in discussione le ricette dematerializzate, ma piuttosto di cominciare a cambiare una prassi discutibile che comporta l’invio telematico di dati sanitari attraverso canali inaffidabili.
Bisognerebbe cominciare a fidarsi di più del sistema TS e permettere che questo evolva ulteriormente evitando la consegna dei promemoria attraverso canali discutibili. Tuttavia, la strada ormai inevitabile sembrerebbe quella della ennesima proroga (nel solito decreto Milleproroghe) di un anno per il promemoria digitale.

Syllabus “Competenze digitali per la PA”

Disponibile il corso gratuito su DIGEAT+

Il Syllabus “Competenze digitali per la PA” è il documento realizzato dal Dipartimento della funzione pubblica nell’ambito del progetto “Competenze digitali per la PA”, giunto alla sua seconda edizione (febbraio 2022). Alla sua realizzazione hanno contribuito, in qualità di autori del nostro Studio, l’Avv. Andrea Lisi e l’Avv. Sarah Ungaro.

Su DIGEAT+ puoi trovare l’intera rassegna dei percorsi formativi sulle “Competenze digitali per la PA” realizzata da Digital&Law in collaborazione con la Scuola di Amministrazione del Comune di Genova, con il coordinamento e la direzione scientifica dell’Avv. Andrea Lisi.