Perché (e come) in molti decideranno di lasciare WhatsApp

In questi giorni WhatsApp, pare sia alle prese con un aggiornamento dei “propri termini d’uso e dell’informativa sulla privacy”, che entrerà in vigore a partire dall’8 febbraio 2021.
In molti stanno decidendo di abbandonare una tra le più note app di messaggistica, a seguito della pressioni effettuate per richiedere un consenso (del tutto estorto): dopo l’8 febbraio, infatti, sarà necessario accettare gli aggiornamenti per continuare a utilizzare l’app.

L’Avv. Andrea Lisi interviene sulle pagine del suo Blog del Il Fatto Quotidiano per analizzare più da vicino la vera minaccia che ci riguarda.

 

Il grande abbandono

Molto rumore per nulla, penseranno i più scettici, poiché le modifiche contrattuali unilaterali dei termini e delle condizioni di servizio sono una tecnica spesso adoperata nel mondo delle piattaforme, niente di cui allarmarsi. Ma cosa sta spingendo in tanti ad abbandonare la grande famiglia di Facebook?

 

Il vero nodo della questione

Ebbene, occorre osservare più da vicino il vero nodo della questione, ossia l’interazione tra WhatsApp e Facebook, motivo alla base dell’acquisizione della compagnia da parte di Mark Zuckerberg nel 2014. Sembra che l’aggiornamento (necessario) miri proprio a tutelare questo tipo di interazione con Facebook, che continuerà così ad utilizzare i dati provenienti dall’app di messaggistica.

Resta da chiarire se a tutti coloro che volessero in ogni caso abbandonare WhatsApp,  Mr. Facebook garantirà l’esercizio del loro diritto alla portabilità…

Continua a leggere l’approfondimento sulle pagine del Il Fatto Quotidiano a cura dell’Avv. Andrea Lisi