Per l’Indice Desi l’Italia digitale è ancora ferma: il punto dell’Avv. Andrea Lisi

La disastrosa situazione delle politiche di digitalizzazione del Paese è stata documentata in modo implacabile dai risultati del DESI 2020 –  l’indice della Commissione europea che misura il percorso dei Paesi verso un’economia e una società digitalizzate – siamo al 25 posto in Europa su 28 Stati.

In un anno abbiamo perso ben due posizioni e sotto di noi si sono solo Romania, Grecia e Bulgaria. Difficile immaginare di peggio, secondo l’Avv. Andrea Lisi che interviene sulle pagine del suo Blog di Huffington Post per commentare la classifica insieme all’Avv. Fulvio Sarzana di Sant’Ippolito, senza tralasciare gli ultimi risultati di Immuni.

 

La realtà che sta emergendo

Immuni è solo l’ultima prova dell’inefficienza strategica che sta emergendo in questi giorni. Il DESI ci conferma quanto l’Italia sia una piccola colonia in materia di digitale, e quanto oramai a guidare le scelte tecnologiche sia uno storytelling fragile che crolla al primo stormire di fronde.

 

Una digitalizzazione che attende l’accordo di consiglieri ed esperti ministeriali

Eppure in Italia, dopo quindici anni dall’ultimo esperimento in tal senso, abbiamo un ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione che avrebbe dovuto trainare il Paese verso il cambiamento e traghettarlo verso i mirabili miraggi del digitale. Invece rischiamo di affogare nelle tante task force e nei pareri dei diversi consiglieri scelti, senza avvertire la reale volontà di una svolta.

 

Una situazione… imbarazzante

A dir poco imbarazzante la situazione in cui versiamo, come è imbarazzante che il nostro Paese non abbia “alzato la voce”, come hanno fatto la Francia e la Gran Bretagna, sulla tutela della sovranità dei dati, un tema fondamentale per la protezione dei nostri concittadini.

Si fa davvero fatica a comprendere come il nostro Paese abbia ritenuto di poter lanciare pomposamente Immuni, frutto di un’iniziativa poco chiara e che conteneva limiti tecnologici evidenti sin dall’inizio. In questi giorni si sta squarciando quel velo di opacità e vaghezza strategica che racchiudeva l’intero progetto.

 

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