Immuni, applicazione pericolosa e inutile – il parere dell’Avv. Andrea Lisi

L’app “Immuni” è stata scelta dal Governo per segnalare la mappa dei contagi. Da questo primo step, secondo l’Avv. Lisi, sono seguite a cascata una serie di altre mosse altrettanto discutibili.

Più leggo i documenti- aggiunge Lisi- e più si scoprono incongruenze e cambiamenti repentini lungo il cammino. E oggi i cittadini che decideranno di scaricarla possono essere paragonati a vere e proprie ‘cavie’ in una fase ancora di sperimentazione.

Il focus dell’Avv. Andrea Lisi sulla “Gazzetta del Mezzogiorno” di giovedì 4 giugno 2020

Il via alla sperimentazione della App in 4 regioni italiane con l’autorizzazione (e le 10 raccomandazioni) del Garante è l’ennesimo passaggio irrituale di una vicenda che mostra ancora aspetti sconcertanti e che rimane piena di punti di domanda lasciati in sospeso.

Lo scenario sta diventando complicato da gestire, c’è chi sta alimentando catene che incitano a scaricare l’applicazione e chi la respinge come se fosse l’Anticristo. La paura alimenta i tanti ansiosi che già oggi vivono questa epidemia con grande apprensione.

In un Paese come il nostro che si divide con gran facilità tra Guelfi e Ghibellini, i dubbi sollevati dall’avvocato Lisi sono solo la punta dell’iceberg.

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