Identità digitale fra realtà e buone intenzioni. Ma che fine farà SPID?

La strada dell’identità digitale in Italia è lastricata di buone intenzioni, ma soprattutto di tanti problemi irrisolti. L’avv. Andrea Lisi presenta un nuovo approfondimento sul tema dell’identità digitale sulle pagine di Key4Biz, al’indomani del confronto intrattenuto con la neoministra Pisano durante la trasmissione “Progress”, condotta da Helga Cossu su Sky Tg24, lo scorso sabato.

A fronte delle riflessioni espresse dalla Ministra per l’innovazione, l’avv. Lisi affronta un’analisi degli strumenti di identificazione digitale attualmente previsti ex lege, quali la Carta d’Identità Elettronica (CIE), la Carta Nazionale dei Servizi (CNS, la quale contiene anche la tessera sanitaria) e i tre livelli di SPID (Sistema Unico di identità digitale) tenendo conto, non ultimo, del ruolo svolto da AgID (Agenzia di Identità Digitale).

Quali sono le reali prospettive di digitalizzazione che attendono il Paese? Come si tradurrà il percorso di evoluzione dell’ecosistema normativo prospettato dal Governo? Riusciranno i cittadini ad ottenere un’attenta  sistematizzazione degli strumenti  a loro disposizione, in primis quelli di identificazione?

L’approfondimento è consultabile al seguente link