L’avv. Andrea Lisi interviene sulle pagine di Agendadigitale.eu per cercare di fare ordine sul valore dei documenti informatici, nonché sull’utilità della conservazione “a norma” e della sua obbligatorietà, considerando l’acceso dibattito nato sul tema all’interno del gruppo Facebook “Italian Digital Minions”.
Non possiamo permetterci di ribaltare la logica (anche giuridica) delle nostre azioni nel momento in cui ci rapportiamo con i nostri dati, informazioni o documenti in ambiente digitale, ecco perché oggi si ha spesso la sensazione che l’affidabilità del digitale sia molto labile, più vicina all’oralità, che alle pagine “scritte” del caro, vecchio mondo analogico.
Ma è davvero così?
Per rispondere al quesito, vi invitiamo a leggere l’intervento, consultabile nella sua versione integrale al seguente link