“Rimosso” il più grande database dedicato al riconoscimento facciale

Il database MS-Celeb-1M, contenente oltre 10 milioni di immagini riguardanti circa 100.000 persone, è stato eliminato dal web.
Creato nel 2016 da Microsoft, è stato comodamente accessibile via GitHub nel corso degli ultimi tre anni consentendo a chiunque fosse interessato, dalle università alle aziende tecnologiche globali, legate non ultimo anche ad organizzazioni militari, di accedere liberamente all’immenso patrimonio informativo ivi sedimentato.

In realtà questa enorme miniera di informazioni era nata per uno scopo ben diverso, ossia di natura “accademica”: essere adoperato in un progetto di intelligenza artificiale avente l’obiettivo di riconoscere i volti delle “celebrità”. Un criterio evidentemente applicato in senso lato, poiché l’elenco ricomprendeva «giornalisti, artisti, musicisti, attivisti, scrittori e accademici», finendo così per accogliere un numero impressionante di fotografie provenienti dal web, pubblicate sotto licenza Creative Commons, senza che i soggetti ritratti avessero prestato il consenso all’utilizzo delle immagini.

Per uscire da una situazione a dir poco imbarazzante, Microsoft ha dunque deciso di rimuovere da internet il database, gestito da un attuale ex-dipendente del colosso anglosassone.

Sembrerebbe tutto risolto, ma in realtà non è così. Nonostante la cancellazione da GitHub sia stata effettuata, il database non è scomparso. I sui contenuti son stati copiati in diversi archivi o sugli hard disk di vari ricercatori, quanto basta per rimettere in circolo le immagini. Lo stesso Imperial College di Londra ne prevede l’uso all’interno del Lightweight Face Recognition Challenge & Workshop che è attualmente in corso e si concluderà ad agosto.

Conclusione: per i dati di oltre 100.000 persone la situazione non è più reversibile.

[Fonte: l’articolo è consultabile su ZEUS News al seguente link]