Il 22 aprile si preannuncia come una giornata di cambiamento e di prospettiva futura. Nella Giornata della Terra 2021 il mondo si ferma un secondo per riflettere sulla situazione nel nostro globo.
La strada verso un rinnovo si percepisce ogni giorno di più. A fare leva su un mondo più green forse sono state proprio le nuove generazioni, che con la voglia di cambiare, portano anche con sé un bagaglio di idee rivoluzionarie.
Economia Circolare
A livello globale sicuramente si sta investendo, sempre più, nell’Economia Circolare e nella tutela dell’ambiente, un settore che risulta in continua espansione e innovazione.
Si parte dalla Legge di Conservazione della Massa, principio fisico basilare, nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, da cui deve partire la consapevolezza che il nostro ecosistema ha delle risorse limitate, e non possiamo continuare a stressarlo. Bisogna, quindi, concepire un’idea di riuso e rinnovo delle nostre risorse, così da creare quell’infinito essenziale alla nostra sopravvivenza.
Ci si pone, dunque, l’obiettivo di creare un’economia circolare con l’intento di produrre beni caratterizzati da una maggiore durata, si deve poter utilizzare completamente la risorsa e si deve cercare sia di diminuire la produzione dei rifiuti sia di porre attenzione all’attività di ricondizionamento.
Dal 2015 ad oggi, abbiamo fatto grandi passi, basti pensare alla pubblicazione del piano d’azione dell’Unione Europea, basato su 54 misure sul ciclo di vita dei prodotti. A ostacolare questo avanzamento economico è sicuramente l’ingente investimento richiesto per poter creare gli impianti adatti a questo tipo di lavorazione dei materiali. Ma questo fattore è, pian piano, aiutato dagli investimenti che gli Stati stanno fornendo e non influisce più attualmente sull’avanzamento del sistema.
L’Europa per l’ambiente
Un altro passo a favore dell’ambiente è stato mosso quest’anno dall’Europa in favore del cambiamento e del futuro. Infatti, grazie al programma LIFE, l’UE investe 121 milioni di euro in progetti a favore dell’ambiente e del clima. Nello specifico la somma investita a favore di questo cambiamento è aumentata del 20% rispetto all’anno scorso e serve per stimolare la ripresa di molti stati Europei, tra cui l’Italia. Inoltre, si prevedono ulteriori fondi supplementari per i progetti integrati (come fondi strutturali, per la ricerca, agricoli e regionali).
Alcuni tra i finanziamenti più ingenti sostengono già 12 progetti su larga scala in favore dell’ambiente e del clima di 11 Stati dell’EU; l’’obiettivo prefissato è quello di migliorare le condizioni di vita dei cittadini, così da permettere agli Stati di rimanere conformi alla normativa ambientale, e sostengono i piani necessari per attuare la legislazione in materia di ambiente e clima su vasta scala territoriale.
Si spazia da un progetto belga che intende ridurre i rifiuti in plastica, un progetto che permetterà di migliorare la qualità dell’acqua nella regione francese dei Paesi della Loira, per favorire il ripristino di ecosistemi naturali sono stati elaborati 5 progetti (Italia, Paesi Bassi, Germania, Slovacchia e Lettonia);e tanti altri sulla mitigazione e l’adattamenti climatici.
Conclusioni
Sull’ambiente ci sarebbe ancora molto da dire e da approfondire. La prospettiva del 22 aprile 2021 sembra più verde che mai. Le varie azioni e le varie iniziative scaturite, oggi, sono solo la prova che la sensibilità verso questo tema sta aumentando. Si è sempre più consapevoli che è necessario e fondamentale prendersi cura del mondo in cui viviamo e in cui le radici del nostro presente devono portare alla fioritura di un giusto futuro.