Trattamento dei dati per fini privati nel GDPR: il responsabile c’è e si vede

La proliferazione dei canali di comunicazione della realtà digitale, in particolare delle community social, può comportare serie conseguenze, a volte irreversibili, specie in relazione alla cannibalizzazione della propria identità virtuale, troppo spesso intesa come disgiunta da quella reale e, per questo, sottratta alle regole della civile convivenza.

Proprio la complessità dei temi legati alla protezione dei dati ai tempi del web e la necessità di uniformare i livelli di tutela in una dimensione sovranazionale, ha condotto al puntuale intervento da parte del Legislatore europeo, che trova compiuta attuazione nel Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (General Data Protection Regulation – ), già entrato in vigore e pienamente esecutivo a partire dal 25 maggio 2018.

Eleonora Mataloni e Carola Caputo ci aiutano ad enucleare ed analizzare alcuni dei principali aspetti legati all’introduzione del Regolamento Europeo sulle pagine di Techeconomy.

Al seguente link la versione integrale dell’articolo,

Buona lettura!