Tracc(i)e di (im)maturità istituzionale, quando l’errore è nel metodo

L’incredibile fattaccio dell’errore di ortografia apparso sul sito del Ministero dell’istruzione, università e ricerca alla vigilia degli esami di maturità è divenuto virale in poche ore. I social e l’opinione pubblica non perdonano e quindi, nonostante qualcuno abbia anche accennato un’improbabile difesa, il pubblico sberleffo ha preso il via, di fronte ad un’evidenza malcelata delle  improbabili giustificazioni addotte dalla sede Ministeriale.

Tuttavia quello grammaticale è soltanto la punta dell’iceberg e occorre capire allora dove sia l’errore (non solo quello ortografico) e provare ad attribuire le corrette responsabilità dell’accaduto.

L’avv. Andrea Lisi presenta un’analisi completa della vicenda nel suo blog, sulle pagine de Il Fatto Quotidiano.

Al presente link la versione integrale dell’articolo,
buona lettura!