Interessante per i suoi risvolti la sentenza pronunciata pochi giorni fa dal Tar di Puglia riguardo la controversia che vedeva fronteggiarsi la Provincia di Foggia e un’azienda operante nel campo dell’Information and Communication Technology.
La società aveva preso parte a una gara per l’affidamento della fornitura di sistemi, infrastrutture tecnologiche e servizi per l’archivio digitale e cartaceo della provincia di Foggia, ma ne era stata esclusa per un difetto nella consegna della documentazione: aveva presentato il plico di domanda privo del CD contenente i file in pdf, come il disciplinare di gara prevedeva esplicitamente – pena l’esclusione – “ai fini di una più agevole consultazione” dei documenti.
A nulla è valso per la società in questione presentare ricorso al Tar, che lo ha respinto nettamente, pronunciandosi in forma semplificata ex artt. 60 e 74 del d. lgs. 104/2010 e condannando l’azienda addirittura al pagamento delle spese di lite. Secondo il Tribunale amministrativo regionale, infatti, il bando di gara era stato al riguardo molto chiaro e per nulla equivocabile: il CD doveva essere prodotto a rischio di esclusione, né una simile richiesta può essere considerata incongrua, a maggior ragione se si considera l’ambito di interesse della gara e il settore in cui la stessa azienda opera. Come recita la sentenza, infatti “si tratta del deposito di supporti informatici di facile e corrente utilizzo (soprattutto per una società che si occupa proprio di elaborazione dati), che appare funzionale allo scopo evidenziato nel capitolato (di rendere la procedura di gara celere e sicura, concretizzando così una delle direttive ispiratrici della disciplina, sia sostanziale sia processuale, degli appalti pubblici), senza comportare alcun aggravio significativo a carico della concorrente”.
In un disciplinare di gara la richiesta di produrre un CD con l’offerta tecnica e gli eventuali allegati in formato .pdf, in altre parole, non lede in alcun modo il favor partecipationis: se questo è vero in via generale, stante il costante cambiamento a cui sia le pubbliche amministrazioni da un lato, che i privati dall’altro, devono adeguarsi da un po’ di anni a questa parte ormai, sarà maggiormente indiscutibile nello specifico, dove il settore in cui le aziende partecipanti alla gara operano è proprio quello dell’ITC.