Marketing e privacy: le regole del Garante per offerte commerciali a prova di privacy

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato un vademecum dal titolo “VIVA I CONSIGLI, ABBASSO LO SPAM. Dal telefono al supermercato: il marketing a prova di privacy”, per rendere noti ai consumatori i loro diritti in questo ambito e il modo in cui possono essere esercitati. 

Questo nuovo strumento del Garante indica anche alle imprese come migliorare il rapporto con i propri utenti, evitando che le loro offerte promozionali diventino solo ed esclusivamente spam e finiscano per portare svantaggi anziché vantaggi per l’azienda stessa.
In questa guida, l’Autorità ha inserito consigli, chiarimenti e regole essenziali per poter bilanciare due interessi tra loro talvolta contrastanti: la privacy dei consumatori e la necessità del mercato.
La privacy è una materia molto delicata trattandosi di un diritto fondamentale dell’uomo assolutamente da tutelare. 

Privacy e marketing possono entrare in conflitto, e infatti i consumatori hanno il diritto di impedire che un’impresa violi la loro riservatezza tramite l’intrusione, senza consenso, nella loro vita quotidiana attraverso telefonate, messaggi, email o un monitoraggio abusivo e occulto sui loro acquisti. Le aziende, quindi, dovranno sì affiancare il consumatore, ma senza essere invadenti, e sviluppare delle corrette pratiche di marketing seguendo le indicazioni del Garante della privacy. 

Il vademecum del Garante 
Si tratta di un testo suddiviso in otto capitoli e strutturato come se fosse una semplice pagina di FAQ per permettere un più agevole approfondimento delle domande poste frequentemente all’Autorità e riguardanti: “Privacy e marketing nell’impresa”, “Libertà al consumatore: informativa e consenso”, “Finalità e disponibilità: asso pigliatutto”, “Le differenze tra i personal shopper e i disturbatori”, “La ricerca del cliente e lo scambio dei dati”, “Le promozioni al telefono”, “Web e social network, liberi dallo spam”, “Aiuto! A chi mi rivolgo?”. 
La guida analizza specificatamente i problemi legati alle promozioni telefoniche, al funzionamento del Registro delle Opposizioni, alle tessere di fidelizzazione (le cd. Fidelity Card), ma anche le questioni relative alle offerte commerciali inviate via email, SMS e social network. 
Lo scopo del vademecum è quello di aiutare le imprese, dalle più piccole alle più grandi, a creare un rapporto migliore con i consumatori, permettendo di avere dei vantaggi economici tutelando al contempo la privacy degli utenti, in un rapporto che deve essere sempre più strutturato secondo un processo “Win-Win“. 
Il Presidente dell’Autorità, Antonello Soro, ha infatti dichiarato che “il rispetto del consumatore e il corretto uso dei suoi dati personali – a partire da quelli necessari per contattarlo fino alle informazioni più private, come gusti e preferenze – differenziano le imprese che vedono i propri clienti come semplice “preda”, da quelle che scelgono di operare in modo trasparente, ponendo al centro della loro attività, oltre che la qualità dei prodotti e servizi offerti, anche e soprattutto la fiducia dei propri acquirenti.” 
L’opuscolo può essere scaricato in formato digitale a questo link.