Rimane un chiaro monito quello di Margrethe Vestager, Vice Presidente della commissione Europea, sull’importanza e le opportunità delle moderne piattaforme, e delle problematiche ad esse legate che devono essere conosciute e affrontate. Predisponendo questo modus operandi possiamo riportare: “più la fiducia delle persone in queste stesse piattaforme e nella tecnologia digitale inizia a vacillare.”
Partendo da questo discorso l’Avv. Andrea Broglia, componente del D&L NET, presenta per le pagine della Rubrica Digital & Law di Key4biz un approfondimento di due delle numerose iniziative tese a modernizzare il quadro normativo europeo sia il Digital Services Act (DSA) sia il Digital Markets Act (DMA).
Obiettivi DSA e DMA
Il DSA si pone come obiettivo quello di fissare nuove responsabilità e doveri agli intermediari, nello specifico si concentra sui contenuti che le piattaforme stesse possono ospitare. In tal modo la prospettiva diviene quella di creare un ambiente online sicuro e responsabile. Il DMA, invece, punta a garantire mercati equi e aperti, volti alla prescrizione di obblighi per i “nuovi guardiani del digitale”, ovvero i gatekeeper digitali.
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