La “nuova privacy” del Regolamento europeo

L’introduzione del Regolamento europeo n. 679/2016 (General Data Protection Regulation – GDPR), ha innescato lo spostamento del baricentro del sistema normativo sulla “privacy” in favore di una connotazione spiccatamente personalistica (people oriented). A ben vedere il cambio di passo ha una precisa motivazione strategica, coerente con gli obiettivi di sviluppo di un mercato unico digitale, fondato sulla trasparenza dei rapporti economici e sulla consapevolezza dei singoli, enunciata nel precedente Regolamento eIDAS n. 910/2014.

È necessario prima di tutto condurre un’approfondita riflessione sull’architettura normativa del Regolamento europeo, in previsione dell’applicazione in tutti i Paesi UE entro il 25 maggio 2018. L’Avv. Andrea Lisi, ha affidato alle pagine di Techeconomy un’approfondita analisi del sovvertimento degli schemi prescrittivi statici (e intrisi di rigore formalistico) che hanno caratterizzato, sinora, la disciplina sulla protezione dei dati personali.

Al seguente link la versione integrale dell’articolo.

Il confronto proseguirà in occasione dell’evento nazionale del DIG.Eat, che si terrà a Roma il prossimo 23 marzo presso il Centro Congressi Fontana di Trevi. In occasione del decennale di tale evento, gli esperti che parteciperanno alle tavole rotonde, rifletteranno e dialogheranno anche sul GDPR n. 679/2016 e sulle sue applicazioni nel settore pubblico, come in quello privato. Sempre con critico ottimismo e fiducia (non cieca, ma da rendere solida e credibile) nel futuro del digitale. L’iscrizione all’evento è gratuita.

Vi auguriamo buona lettura, in preparazione del Dig.Eat!