Il progetto Gaia-X: l’Europa plasmerà il futuro?

La Commissione Europea, nel 19 febbraio 2020, proponeva il Regolamento per una nuova “Data Governance” pertinente con la strategia europea in materia di dati.

L’Avv. Davide Maniscalco, componente del D&L NET, presenta per le pagine della Rubrica Digital & Law di Key4biz un approfondimento sulla vision europea di di plasmare il futuro digitale dell’Europa nel prossimo quinquennio in particolare favorendo l’economia data driven.

Plasmare il futuro è possibile?

Prossima tappa dell’Europa è quella di dare un nuovo volto all’economia data driven, per far emergere la sua sicurezza e dinamicità al mondo. Per farlo il mezzo potrebbe essere una governance sui dati al fine di migliorare il processo decisionale, così da rendere fruibile il digital single market dell’utente.

A prova di questo si ha sicuramente il volume di dati che via via si producono, la loro crescita sembra quasi inarrestabile. Da 33 zettabyte nel 2018 a 175 zettabyte previsti nel 2025, un dato che si prospetta un incentivo per migliorare velocemente e con sempre più efficienza la loro elaborazione e archiviazione.

Come si muoverà quindi l’Europa e cosa c’è in progetto per ottenere il miglior risultato futuro?

Questo articolo è apparso originariamente su Key4biz.it. Continuare a leggere la versione integrale

Data Retention e sicurezza nazionale

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