Firma elettronica e conservazione dei dati, le regole europee e nazionali

In un nuovo approfondimento per la Rubrica Digital&Law di KeyBiz.it, l’ing. Giovanni Manca, componente del D&L NET, commenta le novità per i prestatori di servizi fiduciari che operano nell’ambito della conservazione di lungo periodo di firme digitali o dati generali che utilizzano tecniche di firma elettronica.

 

Il contesto di riferimento

 Il Regolamento europeo 910/2014 (eIDAS) ha introdotto i servizi fiduciari che possono essere prestati in modalità qualificata ovvero dopo aver ottenuto la conformità a seguito di una procedura, stabilita da eIDAS, che attribuisce al soggetto che intende operare in modalità qualificata specifiche e verificate caratteristiche di qualità e sicurezza. In Italia le procedure di qualifica sono contenute nella Determinazione AgID 185/2017.

 

Firma elettronica: le nuove regole di ACCREDIA

Con la circolare Tecnica N. 5/2020 Rev.02 del 16 marzo 2020 ACCREDIA (ente unico nazionale di accreditamento) ha aggiornato le regole per i soggetti che intendono svolgere attività di valutazione della conformità al regolamento eIDAS. Una delle novità della circolare prevede la possibilità di accreditamento per emettere relazioni di conformità, al fine della qualifica, per i Servizi Elettronici di Recapito Certificato e per la Conservazione dei Dati per un Lungo Periodo.

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