Cambiano le leggi ma rimane illegittimo il trattamento dei dati personali nel web

La frenetica “attività creativa” del nostro legislatore nei settori della privacy e della sicurezza continua a dover fare i conti con tecnologie sempre più sofisticate ed evolute e soprattutto restìe a farsi “soffocare” da stringenti regolamentazioni e formalismi forse ancora troppo legati alle “certezze della carta”. E così, se da una parte le leggi e i decreti si accavallano nel tentativo di portare ordine e regole con un nostalgico sguardo alle passate condivise tranquillità dogmatiche del nostro “Corpus Iuris Civilis”, dall’altra parte Internet viaggia per suoi canali e consuetudini (continua alla pagina http://www.diritto.it/articoli/dir_privacy/lisi_degiorgi.html)

Redazione13 Gennaio 2016