Nella gestione documentale informatica grande importanza rivestono gli strumenti tecnologici di firma che permettono di definire con certezza la paternità di un documento o la validità di un atto.
Ogni soluzione di firma, però, può seguire dei criteri potenzialmente differenti e non tutti per forza sicuri e condivisibili.

Ovviare all’incertezza e alla varietà che caratterizza il mercato delle firme è la ragione principale della nascita di AIFAG, Associazione Italiana Firma elettronica Avanzata, Biometrica e Grafometrica in fase di costituzione, che intende definire standard sicuri per le diverse soluzioni di firma elettronica avanzata o di autenticazione biometrica e sostenerne la comune adozione.

Questo nuovo progetto si rivolge tanto alle organizzazioni e alle imprese della domanda quanto a quelle dell’offerta riunendole nell’obiettivo di delineare delle linee guida e delle best practice che contribuiscano a dare a questi strumenti tecnologici uniformità e interoperabilità, garantendo a chi ne fa uso qualità e sicurezza.

Principali fautori della creazione di AIFAG sono l’avv. Andrea Lisi (Presidente ANORC e Coordinatore D&L) e il notaio Eugenio Stucchi (Direttivo ANORC), entrambi esperti nelle tematiche legate alla gestione digitale dei documenti e specializzati nella consulenza ad aziende e PA sui processi di firma grafometrica.

Il sito del progetto AIFAG (www.aifag.it), da pochi giorni online, fornisce ulteriori informazioni sull’iniziativa: compilando il form in home page è possibile inoltre manifestare il proprio interesse verso la nascita dell’associazione e ricevere al riguardo informazioni più dettagliate.

Per ulteriori informazioni: info@aifag.it; 0832/256065