Nell’affannoso avvicendarsi di interpretazioni – a ben vedere poco autentiche – delle nuove norme sul trattamento dei dati personali, gli avv.ti Andrea Lisi e Sarah Ungaro intervengono con un nuovo approfondimento ispirato al tema -non poteva essere altrimenti- del teatro dell’assurdo.
Eppure, no, non stiamo assistendo a un’opera ispirata al teatro di Beckett: le nomine dei Responsabili del trattamento da parte dei Titolari persistono quale esito di un automatismo quasi paradossale, che sembra ispirarsi proprio a questo genere teatrale, ignorando gli obiettivi di accountability del GDPR.
Questo nuovo approfondimento, pubblicato sulle pagine di Agendadigitale.eu, punta a fare ordine e a sfatare certe logiche legate alla normativa precedente, che lo stesso Legislatore europeo ha richiesto di superare.
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