Arriva il Regolamento sulla digitalizzazione delle procedure dei contratti pubblici

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 256 del 26 ottobre 2021, il decreto 12 agosto 2021, n. 148 della Presidenza del Consiglio dei ministri, dipartimento Funzione Pubblica, che riporta il “Regolamento recante modalità di digitalizzazione delle procedure dei contratti pubblici”.

In particolare, il Regolamento, in attuazione dell’articolo 44, comma 1, del codice degli Appalti Pubblici, definisce le modalità di digitalizzazione delle procedure di affidamento disciplinate dal codice, anche attraverso l’interconnessione per l’interoperabilità dei dati delle pubbliche amministrazioni, ivi compreso la condivisione dei dati tra i sistemi telematici e tra questi e gli organismi di vigilanza e controllo previsti dal codice, anche nel rispetto di quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica della pubblica amministrazione.

Il Regolamento si pone l’obiettivo di definire le “modalità di digitalizzazione delle procedure di tutti i contratti pubblici” disciplinandone tutti gli aspetti e contribuendo a migliorare l’efficienza amministrativa in materia di contratti d’appalto.  Diminuire gli oneri a carico degli operatori economici e la riduzione della durata del ciclo dell’appalto (attraverso una procedura di semplificazione della fase dei controlli) sono le finalità del Regolamento.

Entrerà in vigore l’11 novembre 2021, ma le regole tecniche per la definizione delle modalità di digitalizzazione saranno dettate dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) con apposite linee guida. Entro sei mesi dall’emanazione di quest’ultime, le stazioni appaltanti dovranno adeguare i propri sistemi telematici.

Il regolamento contiene due Capi:

  • Capo I: Principi generali e di Privacy;
  • Capo II: Gestione digitale delle procedure di acquisto e di negoziazione.

 

Tracciabilità e conservazione a norma dei documenti di gara

Il sistema telematico integra apposite funzionalità di registrazione cronologica (log applicativi e di sistema) delle operazioni eseguite, nonché di controllo anche automatico degli accessi degli operatori economici e utenti con apposita verifica delle operazioni realmente effettuate. I dati, i documenti e le comunicazioni redatti in un formato idoneo alla loro conservazione sono raccolti in un fascicolo informatico gestito dal sistema telematico.
Il fascicolo informatico contiene anche l’impronta delle registrazioni cronologiche.

Il sistema telematico rende disponibile il fascicolo informatico alla stazione appaltante, che provvede alla conservazione dello stesso secondo quanto stabilito dalle regole tecniche in materia di conservazione digitale dei documenti informatici in linea con la normativa vigente (LLGG AgID). Il sistema telematico predispone la graduatoria di gara e la rende disponibile secondo la normativa vigente, in più consente l’acquisizione del provvedimento di aggiudicazione, la redazione del contratto e l’inserimento dei documenti nel fascicolo informatico.

Il sistema telematico consente la redazione del contratto nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 32, comma 14, del Codice e, comunque, l’acquisizione del contratto e il suo inserimento nel fascicolo informatico di cui all’articolo 7.

All’interno del Regolamento si delineano i due ruoli della stazione appaltante e dell’operatore economico quale titolare e responsabile del trattamento. Gli stessi dovranno assicurare, mediante idonee misure tecniche e organizzative, un livello di sicurezza dei dati personali adeguato al rischio, che comprendono, tra le altre la pseudonimizzazione e la cifratura dei dati personali. Le misure di sicurezza adottate devono assicurare l’integrità, la riservatezza e la disponibilità dei sistemi informativi, nonché una procedura per testare e valutare l’efficacia delle misure tecniche e organizzative messe in atto in linea con il GDPR.

 

Conclusioni

Il Regolamento sulla digitalizzazione delle procedure dei contratti pubblici rappresenta l’ulteriore passo verso una responsabilizzazione degli Enti e degli operatori economici sulle tematiche digitali e della protezione del dato. Un documento complesso che delinea i requisiti di un sistema telematico a norma e le sue diverse funzionalità, ponendo l’accento sulla formazione del fascicolo informatico, sull’indispensabilità della conservazione digitale dei documenti, sui livelli di sicurezza dei dati e la protezione degli stessi.