Un software italiano per combattere i furti di identità

Si chiama Web Pro ID ed è un software che permetterà di individuare in tempo reale e in modo automatico i tentativi di frode di identità e sventarli sul nascere.
Il progetto, partito nel 2011 e durato tre anni, è stato realizzato dal gruppo di ricerca eCrime dell’Università di Trento, condotto in collaborazione con RiSSC-Centro Ricerche e Studi su Sicurezza e Criminalità e finanziato dalla Direzione generale affari interni della Commissione Europea.
Il team di ricercatori si è occupato dei crimini di identità al fine di comprendere meglio un fenomeno diffuso quanto poco conosciuto: le frodi ai danni dell’identità, che avvengono quando qualcuno usurpa l’identità altrui per ricevere un vantaggio illecito. Sono sempre più numerose, facilitate dalla presenza di Internet e delle nuove tecnologie, e si evolvono rapidamente anche perché cittadini, aziende, istituzioni sono poco informati e non proteggono in modo adeguato le informazioni. L’allarme più recente per la tutela dell’identità da fenomeni di abuso riguarda i social networks come Facebook e Myspace.
Dallo studio è emerso che in Italia le vittime dei furti  informatici d’identità sono per lo più maschi, single, tra i 35 e i 54 anni, con un’istruzione medio alta, residenti nel centro-nord, con un reddito basso e una buona dimestichezza con internet.
Il modello utilizzato per la raccolta dei dati e lo sviluppo del sistema applicativo diventerà un’applicazione a livello europeo.