Obblighi di trasparenza della PA e clausola di invarianza finanziaria: rapporto possibile?

di dott.ssa Sarah Ungaro – Digital & Law Department
pubblicato su ForumPA il 21/11/2013

La recente disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, prevista dalla Legge 190/2012 (c.d. Legge anticorruzione) ed emanata con il D.Lgs. n. 33/2013, prevede molti nuovi adempimenti per la PA sia in tema di pubblicazione di atti, informazioni e documenti, sia in tema di monitoraggio di dati e controllo di attività.
L’insieme di tali misure difficilmente può essere attuato dalle pubbliche amministrazioni senza che alle stesse vengano fornite le necessarie risorse e competenze (ossia, continuando ad apporre al termine di ogni provvedimento emanato in tema di digitalizzazione la solita clausola di invarianza finanziaria, in base alla quale si dispone che dall’attuazione dei provvedimenti “non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le amministrazioni interessate provvedono agli adempimenti previsti con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente”).

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