Con l’approssimarsi del 1° gennaio 2022, data di effettiva entrata in vigore e piena applicabilità delle linee guida AgID sulla formazione gestione e conservazione del documento informatico, ci si continua ad interrogare circa l’obbligo per i soggetti privati di nominare formalmente la figura del responsabile della conservazione.
L’Avv. Vitrani, componente del D&LNET, traccia un’analisi delle norme più prettamente dedicate al digitale (e non solo) in un nuovo articolo edito per la Rubrica Digital & Law di Key4biz fornendo una risposta agli interrogativi più frequenti, soprattutto in ambito aziendale
Acquisire consapevolezza
Anche i privati devono acquisire una reale consapevolezza nei riguardi dell’ecosistema digitale e delle figure necessarie per il corretto svolgimento delle attività previste. La presenza di un punto di riferimento dotato di competenze archivistiche diviene pertanto necessaria
Obbligo o opportunità?
In linea strettamente teorica potrebbe dunque sostenersi che per i soggetti privati non sussiste un obbligo generalizzato (peraltro, non assistito da sanzione) di nominare il responsabile della conservazione. Va comunque detto che la questione non è comunque pacifica ed esistono anche interpretazioni di segno opposto.
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