Esiste un vero e proprio “mercato nero del web” dove, per pochi spiccioli, chiunque può comprare i dati personali registrati da un utente sul web e utilizzarli per proprie finalità. Per acquistare i dati di un utente attivo sull’app Uber bastano 4 dollari. Se ne spendono solo 3 per i dati di un profilo Facebook, mentre quelli delle carte di credito sono oramai svenduti a circa 22 centesimi di dollaro.
Stupiti? Questo è solo uno dei molteplici rischi a cui quotidianamente sottoponiamo le nostre identità digitali.
Ne parla, nel suo nuovo blog su Il Fatto Quotidiano, l’Avv. Andrea Lisi – Presidente ANORC Professioni e Coordinatore del Digital & Law Department.
Ecco il link alla versione integrale dell’articolo.
Buona lettura!
Identità digitali, bastano tre dollari per ‘comprare’ un profilo Facebook. Ecco il mercato nero del web
Redazione14 Dicembre 2016Archivi digitali, eBusiness e contratti, eGov e sanità digitale, Privacy e sicurezza