L’Avv. Andrea Lisi inaugura una nuova rubrica su Filodiritto intitolata “Bit Volant” con una riflessione dedicata a ciò che stiamo vivendo, ripensando al legame tra processi informativi e democrazia, perché i dati falsi sono un pericolo per il sistema Paese.
I “tunnel” comunicativi
Le nostre stesse esistenze dipendono da “tunnel” comunicativi, basati sulla libera circolazione di dati, di diversa natura. Il principio dell’esattezza del dato personale (e non personale) va oltre gli stessi regolamenti UE 2016/679 e 2018/1807 e riguarda i processi informativi a presidio della democrazia. Ma l’utilizzo distorto dei social o di alcuni strumenti, come ad esempio l’app Immuni o il Green Pass, sta generando pericolose strade alternative di formazione dei consensi rispetto a ciò che pretenderebbe la nostra Costituzione.
I principi archivistici della democrazia (digitale)
La democrazia si intreccia con i tessuti digitali della società dell’informazione, ma i suoi principi si stanno perdendo, macinati da un’epoca dove l’informazione sembra essere governata da influencer, da motori di ricerca che indirizzano i nostri interessi attraverso profilazioni non sempre trasparenti e da una contaminazione delle fonti di informazione che sono difficili da accertare nella loro affidabilità. E la veridicità dell’informazione può essere assicurata appunto solo dal principio dell’esattezza del dato che dovrebbe essere reso anche accessibile in modo trasparente per assicurare la verifica attenta della collettività.
Leggi l’articolo completo direttamente dal Blog “Bit Volant”.