La bozza della legge di stabilità per il 2014 prevede rilevanti novità in merito al processo tributario, compresa, tra l’altro, la possibilità di effettuare online il pagamento del contributo unificato.
Per quanto riguarda i ricorsi cumulativi, presentati contro più atti simultaneamente, il valore del balzello andrà calcolato per ciascun provvedimento impugnato.
Il provvedimento dà la possibilità ai contribuenti di pagare il contributo unificato e altre spese di giustizia nel contenzioso tributario con modalità telematiche, estendendo al rito tributario le regole previste dall’art. 4 comma 9 del dl 193/2009 (Digitalizzazione della giustizia), riguardanti le modalità di pagamento tramite sistemi telematici ovvero carte di credito, prepagate o altri mezzi di pagamento elettronici.
Per stabilire le modalità di attuazione interverrà il Ministero dell’Economia con un apposito decreto entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge – ovvero entro il primo marzo del 2014 – e interpellando preventivamente l’Agenzia per l’Italia Digitale. Attualmente il contributo viene pagato acquistando i contrassegni presso i tabaccai, con modello F23 o con bollettino di conto corrente.
Le legge di stabilità prevede anche un’agevolazione per le parti che sceglieranno di utilizzare il Processo Tributario Telematico (PTT), che dovrebbe prendere forma a partire dai primi mesi del 2014, bisogna ricordare che quella che il legislatore ha dato al contribuente è una possibilità e non un obbligo, ma la scelta del soggetto, una volta effettuata, sarà irrevocabile per tutto il processo fino alla Corte d’Appello, a meno che non si creino difficoltà dovute al cambio di difensore.
Contributo unificato e processo tributario online
Redazione13 Gennaio 2016Archivi digitali, eBusiness e contratti, eGov e sanità digitale, Privacy e sicurezza