Domenica 3 settembre, a Bisceglie, durante la serata dedicata al “Premio Internazionale Duchessa Lucrezia Borgia”, l’Avv. Andrea Lisi insignito del Premio ha colto l’occasione per sottolineare alcuni importanti aspetti legati alle competenze digitali.
L’avvocato, incalzato dalle domande dei presenti, non ha perso occasione per evidenziare quanto sia importante lavorare al fine di accrescere la consapevolezza attraverso la quale gli utenti utilizzano la rete internet. “Oggi se chiedessimo a dei ragazzi a cosa servirebbe una matita ed una cassetta musicale o un floppy disk non saprebbero rispondere” ha affermato l’avv. Lisi.
“I motivi sono causati dalla tecnologia che avanza rapidamente. Sono cambiati persino i nostri comportamenti. Ai concerti non si usano più le romantiche candele ma la luce dei cellulari. Le nuove generazioni affidano i loro pensieri a Facebook che ha sostituito il vecchio diario cartaceo di un tempo di cui eravamo estremamente gelosi se altri lo avessero letto”.
Sulla necessità di usare il web con cautela l’avvocato sottolinea: “Internet non è un gioco, può diventare pericoloso. È necessario mettere in guardia i nostri figli affinché non si trovino disarmati di fronte alle insidie del web.”
Ulteriormente interpellato dall’ avv. Fata (Presidente dell’Associazione Osservatorio Nazionale Duchessa Lucrezia Borgia) su come comportarsi su chi rilascia commenti piuttosto offensivi contro chi si dedica alla politica e non. L’avv. Lisi ha affermato che non bisogna gettare benzina sul fuoco. Un esempio eclatante è la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini che ha minacciato querele a coloro che avrebbero continuato a denigrarla sul web. È comunque necessario, ha sottolineato l’avvocato, che questa gente venga querelata e che vengano presi seri provvedimenti giuridici quando oltrepassano il senso della misura.
Una dettagliata sintesi della serata è presente sulle pagine de La diretta 1993 disponibile al seguente link.